Gruppo donatori Avis del Corpo Guardie di Città dona all’Associazione pisana prodotti per la pulizia e sanificazione periodica della sede e i necessari DPI per svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza
16/04/2020
Il Gruppo donatori Avis del Corpo Guardie di Città rappresentato
dal Presidente Alessandro Bargagna , dal Coordinatore Generale Tenente Daniele
Paolicchi e da Leonardo Coturri ( Guardia di Città che ha donato oltre 5 litri di
sangue negli ultimi anni ) ha donato all’Associazione pisana prodotti
per la pulizia e sanificazione periodica della sede e una parte dei necessari
DPI per svolgere la propria attività lavorativa in piena sicurezza. Il Gruppo
donatori, ha consegnato al Presidente dell’Associazione AVIS Comunale di Pisa, Paolo
Ghezzi, gel igienizzante per garantire il frequente lavaggio delle mani, 200
paia di guanti monouso, 100 mascherine usa e getta destinate ai donatori e 50
mascherine FFP2 per il personale che opera in sede e presso il Centro
Trasfusionale.
Mariano Bizzarri Ollandini, Amministratore Unico del Corpo Guardie di Città, ha
dichiarato: “la donazione dei prodotti per la sanificazione e l’igienizzazione
uniti ai Dispositivi di Protezione Individuale per i donatori e per il
personale amministrativo impiegato in sede e presso il Centro trasfusionale è
solo un’occasione per sostenere l’ AVIS di Pisa e per sensibilizzare chi ancora
non lo è a diventare donatore di sangue”.
Il Presidente di AVIS Paolo Ghezzi ha aggiunto: “ringrazio
il gruppo donatori AVIS Corpo Guardie di Città per la preziosa donazione che ci
consente di proseguire in sicurezza, almeno per un po’ di tempo, la nostra
attività di pubblico interesse. AVIS Pisa è sempre rimasta attiva in questo
difficile periodo e anzi ha incrementato il proprio sforzo rimanendo aperta nei
fine settimana e intensificando l’orario di apertura. Abbiamo adottato
specifiche procedure per ridurre il rischio ma in queste settimane abbiamo
trovato non poche difficoltà nel garantire la sicurezza dei nostri operatori e
dei volontari. Solo grazie alla generosità che ci è stata dimostrata siamo
stati in grado di continuare ad operare e solo nel mese di marzo di garantire oltre
400 donazioni e oltre 150 nuovi donatori.”
Il messaggio che è emerso al momento della consegna è chiaro
e rivolto a tutti: Andiamo a donare senza paura!
Il Coronavirus non è un pericolo per chi decide di donare
sangue o è costretto a riceverlo. Sono state studiate tutte le misure
preventive per garantire la massima sicurezza: prenotazione obbligatoria della
propria donazione con screening telefonico preliminare, accesso controllato al
Centro Trasfusionale, distanze più che garantite, controllo preventivo della
temperatura all’ingresso, continua igienizzazione degli ambienti, accesso
garantito con il proprio mezzo di trasporto fino al parcheggio davanti al
Centro Trasfusionale.
I donatori devono comportarsi come tutti, seguendo il fondamentale
criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o
altri sintomi simili. Si dona il sangue
solo quando si è in buona salute e questo viene accertato dall’Associazione al
momento della prenotazione. Poi, a donazione avvenuta, è comunque opportuno
avere la sensibilità di comunicare alla struttura trasfusionale o
all’Associazione stessa se tali sintomi dovessero comparire nei 15 giorni dopo
la donazione.
E’ stato adottato il principio di massima precauzione, ma è
importante ribadire che, come sempre, il sistema trasfusionale di Pisa è sicuro
e di qualità.
L’invito, dunque, è quello di donare. Basta telefonare in
sede (AVIS Pisa 050 – 41076) o comunicare la propria disponibilità per mail (pisa.comunale@avis.it) fornendo nome,
cognome, data di nascita e numero di cellulare. Si verrà ricontattati per
prenotare la propria donazione o avviare il primo step per diventare donatori.
“E’ utile ricordare -conclude Ghezzi - che in
questo periodo stiamo cercando di dare precedenza al dono di Plasma o piastrine
e invitiamo tutti coloro che sono disponibili, a contattarci per rendere
possibile questo supporto trasfusionale così importante.”