Mariano Bizzarri Ollandini, membro della giunta nazionale di Assicurezza Confesercenti, ringrazia la Regione Toscana per aver accolto le richieste
28/02/2021
“La Regione Toscana ha accolto le nostre
pressanti richieste di ristoro per le aziende che impiegano guardie giurate,
steward ed addetti al controllo di discoteche, locali, cinema, concerti,
spettacoli, musei, manifestazioni sportive, eventi di piazza, fiere, congressi,
anche loro in ginocchio per la chiusura dei loro naturali fornitori. Ci auguriamo
che il governo nazionale, con il nuovo decreto ristori, inserisca questo
settore completamente dimenticato dai precedenti provvedimenti”.
E’ Mariano Bizzarri Ollandini, presidente
Assicurezza Confesercenti Toscana Nord e membro della giunta dell’Associazione
Nazionale Imprese di Vigilanza e di Servizi per la Sicurezza, ad esprimere la
sua più viva e sincera soddisfazione per i ristori ad hoc predisposti dalla
Regione.
“Le imprese di vigilanza e sicurezza
stanno subendo una forte crisi – spiega Bizzarri Ollandini - dovuta allo sport,
all’entertainment ed agli eventi che sono stati sospesi, o comunque senza
pubblico, ormai da un anno. Con prospettive poco incoraggianti visto che
probabilmente il blocco sarà confermato anche dal prossimo decreto in vigore
dal 6 marzo. Ad oggi queste imprese, che non hanno ricevuto alcun sostegno
perché il loro codice Ateco non è mai rientrato in quelli previsti dai quattro
precedenti Decreti Ristori, dopo i nostri numerosi appelli, potranno avere il
supporto della giunta regionale affinchè nel decreto ristori quinques, in cui è
previsto dal governo un fondo di ulteriori 250 milioni di euro destinato alle
Regioni per sostenere le attività più colpite, ci sia la possibilità di
assegnare sostegni per le imprese che hanno subito una perdita di fatturato del
30%. Ringrazio quindi i consiglieri e gli assessori regionali, nonché il
presidente Eugenio Giani, per aver ascoltato anche la nostra associazione di
categoria – insiste il presidente Assicurezza Confesercenti Toscana Nord -
perché la vigilanza privata non svolge servizi solo per gli ospedali, le
banche, i centri commerciali, i tribunali, i trasporti pubblici o gli enti
istituzionali ma anche e soprattutto per le attività commerciali, per le fiere,
per gli stadi, per i palazzetti dello sport, per le discoteche e per tutti i
grandi eventi che si svolgono in teatri, cinema e strutture per concerti.
Inoltre ricordo che gli aeroporti toscani hanno praticamente azzerato i voli
interni ed internazionali e le guardie che garantiscono la sicurezza di queste
infrastrutture sono state ridotte all’ 80%. Mi auguro dunque che il nuovo
governo ascolti le linee di indirizzo della Regione Toscana perché venga
confermato il sostegno alla nostra categoria che conta migliaia e migliaia di
addetti che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro e di centinaia di
aziende che potrebbero chiudere”.
La conclusione di Mariano Bizzarri Ollandini.
“Rinnoviamo anche l’appello di aiuto e di sostegno agli enti locali che
potrebbero prendere in considerazione gli Istituti di Vigilanza privata e
servizi fiduciari per la gestione dei servizi di controllo, vigilanza e
sicurezza ad oggi affidati a volontari che stanno togliendo in sostanza lavoro
a professionisti, formati, preparati e addestrati per svolgere quel mestiere in
piena sicurezza e che sarebbero in grado di coadiuvare le forze dell’ordine nel
controllo accurato di punti sensibili e per far rispettare i Dpcm, le ordinanze
comunali e regionali e le normative anticovid”.