Corpo Guardie di Città può impiegare professionisti in grado di svolgere i servizi di misurazione della temperatura corporea, della verifica della mascherina indossata e del rispetto del distanziamento sociale
27/04/2020
Il DPCM del 26 aprile 2020 pone
l’obbligo di mascherine in tutti i luoghi chiusi che siano aperti al pubblico
(es. supermercati, aeroporti, poste, mezzi pubblici, banche, farmacie, centri
commerciali, negozi, ristoranti, bar, pizzerie, etc) e il rispetto del
distanziamento sociale, oltre a promuovere la misurazione della temperatura
corporea anche con l’uso di termoscanner nella gestione degli accessi a luoghi
di lavoro (fabbriche, aziende, industrie, etc) ed ai trasporti (metropolitane,
tranvie, autobus, treni, etc).
Corpo Guardie di Città per assicurare il
rispetto delle procedure previste dal DPCM e dal Protocollo condiviso di
regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della
diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro può impiegare sia
personale non armato di sicurezza che guardie giurate armate.
Il personale è già preparato alla gestione
dei flussi e alle situazioni di conflitto, in grado di predisporre
comportamenti di controllo, nel rispetto della normativa, nonché capace di
operare in sicurezza con nozioni di primo soccorso, prevenzione incendi e
tecniche di intermediazione.
Si tratta quindi di professionisti formati
e preparati per assicurare la tutela
della salute , capaci di utilizzare tecniche di comunicazione per gestire le
situazioni a rischio e per mettere in pratica
comportamenti idonei ad evitare malumori, proteste e screzi tra le
persone che devono attenersi alle disposizioni nazionali e regionali per
evitare una seconda ondata di contagi da Coronavirus SARS-CoV-2